La definizione degli obiettivi

Una volta preso coscienza della situazione in cui si trova l’azienda, e del suo posizionamento sul mercato, occorre definirne gli obiettivi strategici ed individuare quelli intermedi.
In genere, gli obiettivi strategici vengono stabiliti dal management, in accordo con la proprietà, sulla base di macrovariabili quali la quota di mercato, la redditività od il raggiungimento di determinati livelli di efficienza, mentre quelli intermedi, che possono essere raggiungibili nel breve (entro l’anno), medio (entro i 18 mesi) e lungo (entro i cinque anni) periodo, hanno un carattere più pratico, e possono corrispondere sia alla diminuzione dei costi che all’aumento del fatturato, sempre in vista del raggiungimento degli obiettivi strategici. Nella definizione degli obiettivi di quest'ultimo tipo è utile coinvolgere anche:

Dal confronto con i clienti, infatti, possono emergere suggerimenti importanti sulle strategie commerciali da adottare. In un mercato in cui conta la tempestività delle consegne (ad esempio quello dei prodotti alimentari freschi) risulterà importante ridurre al minimo i tempi di evasione degli ordini, mentre in una situazione di concorrenza sul prezzo occorrerà ottimizzare il processo produttivo.
Spetterà, invece, a dipendenti e collaboratori dell'azienda mettere in pratica le strategie per il raggiungimento degli obiettivi fissati. Un confronto tra management e forza lavoro può aiutare a meglio comprendere le problematiche operative, ed a trovarne le soluzioni più adatte alla realtà aziendale. Come si dice in edilizia "il bravo ingegnere è quello che da ascolto al geometra, ed il geometra è veramente efficiente quando riesce ad apprendere dal muratore". Esistono vari metodi per favorire il coinvolgimento dei dipendenti nel processo di definizione degli obiettivi, dal brain storming al confronto diretto, alla cassetta dei suggerimenti.
Il dibattito con le parti sociali, infine, è particolarmente utile per le aziende di dimensioni medio grandi o grandi, e può servire a definire le politiche ambientali e retributive e l'organizzazione del lavoro.
Ovviamente, sia gli obiettivi strategici che quelli intermedi vanno riaggiornati ad ogni nuova stesura del piano strategico, e di conseguenza di quello logistico.
La difficoltà maggiore nello stabilire gli obiettivi è che occorre individuarli in modo tale che siano non facili da ottenere, ma nemmeno impossibili. In un mercato con una crescita media del 10%, ad esempio, è inutile fissare obiettivi di crescita del 20%.
Gli obiettivi, poi, devono essere definiti in modo da renderne semplice l’identificazione e la valutazione. A questo scopo possono essere utili gli indici di produttività che svilupperemo nell'apposita sezione del presente trattato.

Manuale operativo di Logistica integrata

3.2- La definizione degli obiettivi (il piano strategico)